PROGETTI PRECEDENTI
CreArte #1
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Unione dei Desideri
Il progetto presentato da Unione dei Desideri si propone come obiettivo quello di rappresentare, attraverso delle fotografie, persone provenienti da diverse nazionalità, mentre svolgono le loro attività quotidiane nella città di Bologna. Le immagine verranno raccolte sotto i portici, simbolo caratteristico della città ed interessante luogo di incontro e confronto tra i passanti. Queste immagini verranno stampate su pannelli di plexiglas a forma di puzzle, che verrà, poi, installato nel luogo in cui e’ stata ripresa la scena.
Re-find (vincitore!)
Emilia e Rosaria sono upcyclers con la passione per la moda e l’amore per la natura. Con i materiali di recupero creano accessori originali e dal carattere inconfondibile, eco-sostenibili e Made in Italy 100%. Gli oggetti delle collezioni Re-find sono pezzi unici, fatti a mano e con materiali di scarto. Per esempio lavorano soprattutto con i sacchetti di caffè, contenitori realizzati con un materiale non riciclabile. Re-find, si pone come obiettivo quello di partecipare a Open Design Italia (10-12/06/16) a Vicenza.
(Infatti, la presenza a questo evento potrebbe influenzare significativamente la loro produzione e questo, a sua volta, avrebbe una conseguenza positiva sulla riduzione di rifiuti non riciclabili nella città di Bologna.)
Social Short Film
La Social Short Film è un'Associazione Culturale che si propone come obiettivo quello di realizzare cortometraggi con tematiche prettamente sociali, nel tentativo di provocare emozioni e riflessioni nei loro spettatori. Il primo lavoro che vogliono portare a termine è il cortometraggio "Mangio Troppo Silenzio"; una storia sui disturbi alimentari.
Sharazàd
Sharazàd è una compagnia emergente di Teatro Danza, composta da 7 danzatrici e un musicista, nata all’interno dell’Associazione Culturale Filodrammatica Sharazàd, con sede a Bologna in via Mascarella 12. I membri della compagnia provengono da background diversi (danza, teatro, musica, visual arts), ma hanno come comune intento quello di elevare il lavoro che si è sviluppato durante il corso ad un livello professionale e di promuovere il loro spettacolo per l’anno 2016/2017 nel territorio di Bologna e dell’Emilia Romagna.
Uno spettacolo ancora in fase di sviluppo, un lavoro scaturito dal training del corpo, orientato verso una ricerca e una sperimentazione che traggono la loro fonte metodologica da diverse tradizioni estetiche e da diversi metodi di lavoro.
Porto dell'Arte
Scopo del progetto è quello di promuovere giovani artisti attraverso delle esposizioni in appartamenti privati. Sono gia diverse le realtà che si occupano di fare arte in luoghi privati, ma spesso corrispondono a luoghi artistici e/o non abitati che spesso ricordano più gallerie d’arte che abitazioni. Porto dell’Arte si vuole differenziare nel panorama artistico Bolognese, organizzando le proprie esposizioni in luoghi abitati. Inoltre, non vogliono impegnarsi nell’attività di vendita cosa che è invece tipica nelle gallerie d’arte.
Non si tratterà, quindi, di una “residenza d’artista”, ma di un vero e proprio incrocio di vite private, quelle degli abitanti della casa, con quelle degli artisti che si dovranno confrontare con uno spazio fortemente connotato e in continuo cambiamento. La prima mostra: 9-12 giugno 2016.